Circondata da quello che Giuseppe Mazzini definì “l'abbraccio amoroso” del Mediterraneo, la Sardegna è la seconda isola più grande del nostro mare ed è un luogo unico, in cui convivono ambienti diversissimi e in cui la storia ha lasciato tracce che non possono essere trovate da nessuna parte.
Molti associano il nome dell'isola solo alle super lussuose vacanze del jet set italiano e internazionale, agli yacht ormeggiati al largo di Porto Cervo, alle nottate scatenate dei VIP al Billionaire, con i paparazzi appostati fuori dagli ingressi per immortalare i personaggi più o meno famosi all'ingresso dell'esclusivissimo locale. Ma c'è molto, molto altro in Sardegna, una regione italiana che ha un'infinità di ricchezze paesaggistiche e storiche, e che nonostante questo rimane tra le più povere del nostro paese.
Prendiamo ad esempio la meravigliosa costa orientale, dove piccoli gioielli come il paese di Lotzorai e Arbatax, si trovano immersi in un ambiente naturale ancora in molte zone selvaggio.
Il parco nazionale del Golfo di Orosei offre alcuni dei panorami costieri più incantevoli del Mediterraneo, con le sue scogliere frastagliate, piene di anfratti e di minuscole spiaggette da esplorare, e il mare di un colore limpido e brillante, tra il verde e l'azzurro. Un mare in cui le barche sembrano fluttuare nel vuoto, da quanto l'acqua è trasparente, e la vegetazione brulla regala profumi intensi, caratteristici dell'isola e rintracciabili anche nella sua gustosa cucina.
Altrove, la costa rocciosa fa spazio a ampie spiagge di sabbia bianchissima, o a volte persino rosa (il colore del corallo e dei microorganismi di cui il mare qui è ricco). Ma il cuore della Sardegna sono le sue montagne. I sardi, al contrario di quello che si può comunemente pensare, sono in buona parte un popolo di montanari. Il massiccio del Gennargentu arriva a oltre 1.800 metri di altitudine e qui si trovano specie animali e vegetali endemiche, che non si trovano da nessuna altra parte. È il paradiso degli escursionisti, e per chi ama i paesaggi montani è un luogo sorprendente, aspro e allo stesso tempo brulicante di vita.
Ed è sempre nell'interno che si trovano i siti archeologici più particolari, con i grandi nuraghe che sono una caratteristica così unica dell'eredità antica dell'isola. Il mare infatti, per quanto fonte di sostentamento e di commerci, era anche la via da cui giungevano gli attacchi di popoli nemici, di predoni e pirati, mentre l'interno montagnoso era molto più sicuro. Oggi le montagne della Sardegna non sono certo tra i luoghi più visitati dell'isola, ma per questo – e anche per il fatto di essere considerate in buona parte parchi nazionali protetti – hanno conservato la loro aria selvaggia, e offrono paesaggi mozzafiato.
Siamo certi che questa carrellata di immagini vi farà immediatamente venire voglia di partire per questa magica isola.